Nell’albergo dei poveri di Piazza Carlo III in mostra migliaia di reperti recuperati nella struttura progettata da Ferdinando Fuga nel ‘700.
Ciotole, piatti, gioielli e documenti saranno esposti in una mostra in via di allestimento per Napoli 2500 che sara’ inaugurata a Giugno. Per il sito sono stati finanziati 150 milioni del PNRR Cultura, la struttura monumentale ospiterà un vero museo, il MANN con tutti i reperti che sono attualmente chiusi negli scantinati del museo archeologico nazionale di Napoli per mancanza di spazio.
L’Albergo di Poveri, ricordato anche come “Il Serraglio”, luogo di detenzione, ha restituito gli oggetti che appartenevano a chi ha conosciuto il carcere minorile. Gli operai non solo hanno ritrovato cose appartenenti ai detenuti ma anche tutto quello che era destinato ai poveri della citta’ di Napoli. Ecco perché Palazzo Fuga sarà il Museo del Welfare. Il materiale destinato ai poveri era donato ma era anche costruito, creato nel sito che è ricordato come La Fabbrica, dove si imparava un mestiere. Per la quantità di scarpe rinvenute e’ probabile che nell’Albergo dei Poveri ci sia stata gente che ha imparato a fare il ciabattino.
Dell’antico edificio di circa 100mila metri quadri sara’ recuperata un’area di 60mila metri quadri. La palazzina della Corte centrale ospiterà la grande biblioteca sul modello francese. Il sito ospiterà anche bar, ristoranti e un albergo. Palazzo Fuga ha rappresentato un’idea all’avanguardia, rivoluzionaria ancora oggi attuale.
Il Real Albergo dei Poveri si estende su una superficie di 103000 m² ed ha una facciata lunga 400 metri – circa un centinaio di metri in più rispetto al prospetto della Reggia di Caserta – intervallata da un doppio ordine di lesene, caratterizzata inoltre da cinque ordini di finestre e tre marcapiani con timpano centrale: monumentale è la scalinata a doppia rampa che segna l’ingresso principale alla struttura. L’interno è articolato intorno a tre cortili e l’intero edificio è dotato di ben 430 stanze di differenti dimensioni a seconda della posizione: le più grandi, che occupano i volumi delle ali laterali, misurano su tutti i livelli 40 metri di lunghezza, sono larghe ed alte 8 metri.