Papa Francesco punta al cuore del problema e coglie l’occasione dell’Angelus per l’ennesimo appello di pace. Lo fa rivolgendosi direttamente a presidenti e leader politici di fede cristiana, ma anche Premi Nobel, economisti e personalità di diversi settori che si riuniranno in Vaticano per il Summit sui diritti dei bambini
È necessario il massimo impegno di tutti nei negoziati per porre fine ai conflitti in corso” e raggiungere la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Nord Kivu” ha dichiarato il Pontefice nel giorno in cui in Italia si celebra la Giornata per la vita.
“La guerra distrugge tutto, distrugge la vita, induce a disprezzarla. E non dimentichiamo che sempre la guerra è una sconfitta”.
E sul tema della guerra non possono essere dimenticati i bambini, le prime vittime innocenti nei paesi colpiti dai conflitti, ma nello stesso tempo Papa Bergoglio ha sottolineato l’importanza dei più piccoli anche in occasione della Giornata per la Vita e la gravità dell’inverno demografico in Europa, e soprattutto in Italia : “Mi unisco ai vescovi italiani nell’esprimere riconoscenza alle tante famiglie che accolgono volentieri il dono della vita e nell’incoraggiare le giovani coppie a non avere timore a mettere al mondo dei figli”.