E’ scomparsa lo scorso agosto, ma si può dire che la sua vita terrena è stata davvero lunga e intensa con i suoi 117 anni di età. L’incredibile storia di Maria Branyas Morera ci offre uno spunto affascinante sul significato di una vita lunga e sana. Maria, originaria della Spagna, ha superato il traguardo dei 110 anni con una vitalità che ha stupito anche i più esperti. La sua longevità è stata recentemente al centro di uno studio internazionale che ha cercato di identificare i fattori chiave per vivere così a lungo. Lo studio, che ha coinvolto scienziati da diverse parti del mondo, ha fornito nuove e interessanti scoperte su come raggiungere e superare i 110 anni.
Maria Branyas Morera è nata nel 1907, un periodo in cui il mondo stava vivendo profondi cambiamenti storici e tecnologici. La sua vita ha attraversato due guerre mondiali, numerosi cambiamenti sociali e scientifici, ma la cosa che ha colpito di più i ricercatori è la sua incredibile vitalità nonostante l’età avanzata. Maria, infatti, è stata la persona più longeva della Spagna e una delle più longeve al mondo, dimostrando che con la giusta combinazione di fattori genetici, ambientali e di stile di vita, è possibile vivere così a lungo.
Nel corso degli anni, Maria ha attribuito la sua longevità a una vita semplice e serena, alla sua famiglia e alle abitudini quotidiane che ha seguito con regolarità. Tuttavia, la scienza ha recentemente preso in esame la sua storia, cercando di scoprire quali siano gli ingredienti segreti della sua longevità. Un team internazionale di ricercatori, composto da scienziati di varie università e istituti di ricerca, ha analizzato la vita di Maria Branyas Morera insieme ad altri supercentenari (persone che hanno superato i 110 anni) per comprendere meglio i fattori che contribuiscono a vivere una vita così lunga. Lo studio ha portato a risultati sorprendenti e ha individuato diverse variabili fondamentali: La genetica gioca un ruolo determinante. Molti supercentenari, come Maria, mostrano tratti genetici che li rendono più resilienti a malattie legate all’età, come malattie cardiovascolari e neurodegenerative e la resistenza a malattie gravi.
Maria ha sempre mantenuto una vita attiva, pur senza esagerare. Fare esercizio fisico regolarmente, anche in forma moderata, è uno degli aspetti più importanti per rimanere in salute a lungo termine. Inoltre, mantenere forti legami sociali e familiari sembra avere un impatto significativo sulla qualità della vita degli individui anziani. La connessione con gli altri, le interazioni sociali e il sostegno emotivo sono stati riconosciuti come fattori che possono contribuire vivere bene e più a lungo. Un’altra scoperta dello studio è l’importanza di una dieta sana ed equilibrata. Sebbene non esista una formula miracolosa per vivere oltre i 110 anni, una dieta che favorisca la salute cardiovascolare e cerebrale, ricca di frutta, verdura, fibre e grassi sani, è un elemento fondamentale.
E poi un aspetto sorprendente riguarda la resilienza psicologica, affrontare le difficoltà della vita con un atteggiamento positivo e una mentalità aperta.
Infine è determinante il contesto in cui una persona vive. L’ambiente tranquillo e meno stressante, combinato con una vita socialmente ricca e con attività che stimolano il cervello, come la lettura o l’arte, può prolungare la vita. Tuttavia, i ricercatori avvertono che non esistono garanzie: sebbene la genetica giochi un ruolo fondamentale, le scelte quotidiane in termini di salute, ambiente e psicologia hanno un impatto decisivo. La chiave, dunque, potrebbe risiedere in un mix equilibrato di genetica, stili di vita salutari, e un approccio positivo alla vita.