Uno dei casi più eclatanti è quello del cardinale Angelo Giovanni Becciu coinvolto nello scandalo sugli investimenti finanziari della Segreteria di Stato a Londra. Nel 2023, Becciu è condannato in primo grado a cinque anni e sei mesi di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Poi il cardinale Mc Carrick. Nel 2019 Papa Francesco lo ridusse allo stato laicale dopo che il Vaticano lo aveva riconosciuto colpevole di pedofilia e ancora O’Brien “… il prelato era coinvolto in uno scandalo sessuale in Scozia e aveva rinunciato a partecipare al Conclave del 2013”. Un vero e proprio uragano quello che travolge preti e prelati… ed il Papa chiede perdono per costoro che hanno abusato delle vesti sacre per “esercitare“ pedofilia!
Questi sono solo alcuni nemici… per poi passare ai politici del mondo… da Putin a Netanyahu… ma, anche nei confronti del Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie… differenze visibili e lampanti: Papa Francesco, uomo semplice e non servo del potere, Kirill, uomo pieno di fronzoli luccicanti e sempre presente in tutte le manifestazioni pubbliche del potere russo, affiancato a Putin!
Ma chi erano i nemici maggiori che osteggiavano Francesco? Padre Georg, l’arcivescovo Bertone, il cardinale Becciu: personaggi che, in passato, ricoprivano ruoli importanti in Vaticano che sono stati oggetto di contestazioni e rimozioni da parte di Papa Francesco.
All’interno della Curia che rappresenta il centro del governo della Chiesa Cattolica, sono state individuate delle opposizioni e delle lobby rappresentate da alcuni ambienti conservatori che si opponevano a quelle più liberali e ad un approccio più aperto di Papa Francesco creando gravi attriti nonché limiti alla rivoluzione apportata da Bergoglio.
Tra gli altri si possono annoverare anche personaggi come il cardinale Raymond Burke ed il professor Luigi Bisignani, che hanno criticato alcune decisioni e riforme di Papa Francesco.
Dunque, sabato per i funerali di Papa Francesco vedremo tanti volti della curia romana, della politica italiana e tanti leader internazionali, ci saranno quelli che non verranno per coerenza essendo stati spesso nominati dal Papa come feroci uomini di potere e ci saranno poi tutti gli ipocriti che dovranno mostrarsi come partecipi del dolore dei cristiani.
Infine, ci saranno coloro che realmente parteciperanno al dolore per la perdita di un uomo che ha rappresentato un vero cambiamento epocale del Vaticano.