Per Napoli sono ben 2500 anni e mostra ancora fiera la sua bellezza storica, rendendo orgoglioso un popolo con un dna speciale. Il suo primo insediamento fu sulla collina di Pizzofalcone, fu fondata nella seconda metà dell’VIII secolo a.C. dai cumani.
La successiva rifondazione nella zona bassa con il nome Neapolis tra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C. diede vita a una tra le città più importanti della Magna Grecia, con un ricco porto commerciale, e giocò un notevole ruolo economico e culturale nei confronti delle popolazioni italiche circostanti. Protagonista dell’Umanesimo e centro illuminista di livello europeo, Napoli è stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l’opera attraverso la scuola musicale napoletana, dando tra l’altro origine all’opera buffa e al conservatorio come luogo di didattica musicale.
Proprio per celebrare questo speciale compleanno è stato programmato un anno di eventi, mostre, spettacoli e iniziative culturali che renderanno omaggio al ricco patrimonio storico, artistico, scientifico e identitario di Neapolis. Si parte il 25 marzo dal Teatro di San Carlo con “Napoli Milionaria”, dove 80 anni fa Eduardo De Filippo metteva in scena la prima dell’opera.
Le celebrazioni di Napoli Millenaria prevedono oltre 2500 tra eventi, artisti, luoghi, gemellaggi, partnership istituzionali e collaborazioni internazionali, grazie a una programmazione aperta, partecipata e dinamica pensata per coinvolgere attivamente la città. Tra questi, rassegne di musica e teatro che valorizzeranno la tradizione e le nuove espressioni artistiche, oltre a esposizioni inedite che porteranno alla luce tesori nascosti di Napoli.